Caro Emanuele …

“Ho provato un dolore grandissimo dalla morte di Giunio, poiché un giovane di così straordinaria indole è venuto a mancare all’inizio della giovinezza, destinato ad ottenere cose ancora più grandi se le sue qualità avessero potuto maturare…Sono afflitto da un grande dolore a causa della sua morte ed ora non posso avere nessun altro pensiero che di lui”.
Caro Emanuele, così il poeta latino Plinio il Giovane si esprimeva circa duemila anni fa nell’apprendere la notizia della morte di un suo amico carissimo, che aveva all’incirca la tua età.
È lo stesso sconforto che abbiamo provato, tutti noi, nel momento in cui abbiamo appreso una notizia che ha gettato nello sconforto un’intera comunità. Cosa possiamo aggiungere? Niente, affidarci al Signore convinti che la sua Parola non ci abbandonerà in questo momento di dolore e di distacco. Signore, mentre invochiamo il tuo aiuto per accettare tutto ciò, ti vogliamo ringraziare per averci donato Emanuele, anche se per troppo poco tempo! Solo tu puoi addolcire il pianto e il grido di dolore disperato dei genitori, ai quali diciamo che incontreranno quotidianamente Emanuele nel sorriso gioioso e pieno di vita di ognuno dei suoi amici.
Non vi lasceremo mai soli, perché il vostro Emanuele vivrà nel cuore di ognuno di noi. Anzi, come ha ricordato opportunamente il sacerdote Don Giuseppe De Luca, sarà proprio il suo esempio a ricordare ai tanti giovani amici il valore della vita come dono di Dio e bene supremo da custodire.
Ciao Emanuele ti vogliamo bene!

I tuoi insegnanti del Pacinotti